In relazione al post precedente, riceviamo da Aldo Busi e senz’altro pubblichiamo:
Poiché nel Vostro resoconto mediato da una cronaca locale non si fa menzione di come ho concluso la mia prolusione eccola, per quanto vada a memoria: “Dedico questa serata ai lavoratori dell’Ilva affinché il cielo di Taranto non sia più rappresentato da un cielo in metastasi, dalla nube rossa di veleni e di cancro incombente che li sovrasta al lavoro, e affinché sotto nessun imprenditore un essere umano sia costretto a perdere la vita solo per guadagnarsela”. Siccome mi è stato garantito che la serata sarebbe stata ripresa, conto sul video girato quale testimonianza fattuale, altrimenti qualcuna delle circa seicento/settecento persone paganti presenti lo farà per me. Grazie dell’ospitalità, Aldo Busi